Posts written by Sub-Zero_90

Ieri sera si è svolta la live sul canale Twitch di Slitherine Games, dove è stato finalmente presentato il videogioco “Stargate: Timekeepers”, che uscirà ufficialmente per PC su Steam il 12 dicembre prossimo.
Noi dello Stargate Fanclub Italia l'abbiamo seguita con molto interesse ed ecco, per chi di voi non ha potuto esserci, un sunto di cosa è emerso riguardo il nuovo videogame di cui è già presente una demo giocabile fin da ora!

All’evento, andato in onda dagli studi milanesi della Slitherine Games, ha partecipato dal vivo Martin Wood, regista e produttore di Stargate SG-1, a cui sono state poste diverse domande relative ad alcuni degli episodi da lui diretti. Wood ha risposto raccontando alcuni aneddoti e curiosità interessanti e divertenti e, nel farlo, si è interfacciato con gli altri ospiti in collegamento streaming: Darren Somner, il proprietario e amministratore di Gateworld.net, e Michael Shanks (interprete di Daniel Jackson) a sostituire Amanda Tapping (che non ha potuto essere presente a causa di un impegno improvviso).

Robert Brown, scrittore di "Stargate: Timekeepers", ci ha poi parlato meglio del gioco in sé. La storia sarà divisa in 14 episodi, che usciranno in due parti: sette episodi con la prima release del 12 dicembre, mentre gli altri sette nella prima parte del 2024. Il primo di questi 14 episodi è l’oggetto della demo gratuita e giocabile già da ieri.

La storia del gioco parte dagli eventi della battaglia in Antartide, avvenuta alla fine della settima stagione di Stargate SG-1 e che è il punto di partenza della trama principale. Gli avvenimenti saranno visti dal punto di vista di membri di altre squadre SG, dando così nuova luce ad eventi che conosciamo già.
Questo episodio è stato dunque la principale fonte di ispirazione per Robert Brown per raccontare l’inizio della sua storia.
Gli altri due episodi della serie ad averlo ispirato di più, come lui stesso afferma, sono stati “Diritto di Nascita” (che racconta la storia delle Hak'tyl, le jaffa donne comandate da Ishta) e “La Miniera Nemica” (in cui Daniel, rapito da un Unas, è portato a negoziare con loro per evitare la guerra con i terrestri).

È stato poi chiesto agli ospiti quali episodi di Stargate vorrebbero rivivere in un eventuale nuovo videogioco.
Le risposte sono state molto varie: da “La simulazione”, in cui Teal’c si ritrova bloccato in una sorta di realtà virtuale che doveva avere lo scopo di addestrare i nuovi soldati SG ad un’eventuale invasione aliena dell’SGC, a “Potenziamento”, in cui i Tok’Ra danno all’SG-1 dei bracciali che permettono loro di acquistare una sorta di superpoteri (super-velocità, super-forza, ecc.); da “Il carro trionfale di Thor”, dove l’SG-1 affronta una serie di sfide e trappole per riuscire a contattare Thor e salvare Cimmeria dai Goa’uld, a “La Ricerca”, in cui si susseguono enigmi, prove di fede e un combattimento contro ad un drago per trovare la super-arma segreta di Merlino.

Uno dei punti di forza di “Stargate: Timekeepers” è sicuramente quello di aver rispettato il canone della serie, ricevendo anche i complimenti di Martin Wood, il quale ha avuto il privilegio di guardare in anteprima il gioco precedentemente all’evento.
L’argomento del rispetto del canone si è ripresentato anche nei minuti finali della live, quando si è parlato del futuro di Stargate. Il regista infatti si augura che, in qualunque forma si possa ripresentare Stargate in futuro, debba rispettare il passato, da dove tutto è cominciato, perché i fan adorano molto questo universo narrativo ed in particolare i personaggi.
Dello stesso parere è stato Michael Shanks, che ha anche aggiunto che “sebbene con qualche anno in più, il gruppo sarebbe pronto e desideroso di tornare a fare delle avventure, anche solo da personaggi ricorrenti”, riferendosi dunque alla volontà (sua e di altri del cast originario) di tornare a vestire i panni dei personaggi che amiamo se Stargate dovesse davvero tornare sul piccolo schermo.

Per avere maggiori info sul gioco e per scaricare subito la demo gratuita (o per preordinare il gioco completo): https://store.steampowered.com/app/1523650...te_Timekeepers/

Ciao e benvenuta anche qui, in questo "angolino" delle nostre attività di club

Non vediamo l'ora di leggere le tue future fanfiction di Stargate!! E se ti piace leggere, qui in forum abbiamo anche una sezione con quelle che i nostri utenti hanno scritto negli anni passati per i vari concorsi e non.

Buona permanenza!

Ciao e benvenuto!!

Alla Starcon 2022, tenutasi a Bellaria Igea Marina dal 19 al 22 maggio, è andata in scena anche l'ormai classico Concorso di Fantamodellismo, riservato ad opere autoprodotte in ambito fantascientifico, e organizzato dall'Italian Klinzha Society.

Ad aggiudicarsi il primo premio, grazie al voto del pubblico, è stato il nostro amico Simone, che ha portato uno splendido Stargate attivabile grazie ad un programma in Python. Si digitava manualmente, proprio come nella serie, una sequenza di sette simboli da scegliere su una sorta di tastiera digitale e lo Stargate iniziava automaticamente a muoversi e ad agganciare ognuno dei 7 simboli scelti.

Un grande lavoro e un premio tutto meritato! Complimenti Simone!!



Ma non dimentichiamoci anche della bellissima riproduzione della piramide di Abydos, realizzata dal nostro associato Lorenzo. Tanti complimenti anche a lui per l'incredibile lavoro!



Edited by Hann - 24/6/2022, 10:55

Dal 19 al 22 maggio 2022 si è tenuta l'edizione annuale della Starcon a Bellaria Igea Marina.
Noi dell'SG-F siamo andati a rappresentare il nostro fanclub con il nostro bellissimo e attrezzatissimo stand, ma anche con conferenze, giochi e l'annuale assemblea sociale.

Di seguito vi proponiamo i vlog che abbiamo registrato durante i giorni di Starcon, dove vi parliamo delle attività dei vari club presenti in convention, e alcune foto direttamente dalla manifestazione!

Vlog:


Foto:


Edited by Sub-Zero_90 - 23/6/2022, 15:51

Finalmenteee!! Adesso parte il rewatchone di tutto SG-1
Speriamo che aggiungano al più presto anche Atlantis e Universe per avere tutte le serie al completo

Secondo quanto rivelato durante un'intervista da Brad Wright, uno degli storici produttori di numerosissimi episodi delle serie di Stargate, ci sarebbe l'idea di creare una quarta serie di Stargate (dopo SG-1, Atlantis e Universe) che riprenda il continuum temporale delle serie precedenti e dunque ambientata nel futuro.

Questa ipotetica quarta serie avrebbe come particolarità il fatto che l'esistenza dello Stargate sia di dominio pubblico. Tutto quello che riguarda lo Stargate (dagli alieni, ai nuovi mondi, ecc.) finora è infatti sempre stato coperto da segreto militare. Cosa succederebbe se il mondo sapesse dell'esistenza del programma Stargate? Sarebbe sicuramente un'interessantissima idea da cui partire.
Non appena Amazon avrà terminato l'acquisizione della MGM (e conseguentemente di tutti i diritti del marchio Stargate), Brad Wright vorrebbe proporre la sua idea agli studios di Prime Video, nella speranza che la compagnia voglia effettivamente iniziare a produrre qualcosa di nuovo (piuttosto che un film o una serie reboot).
Quella di Wright in realtà non sarebbe ancora solo un'idea, ma dice di aver addirittura pronto lo script per un eventuale episodio pilota. Ma passiamo adesso alle notizie che tutti noi stiamo aspettando. Quali sarebbero i personaggi principali di questa nuova serie? Ci sarà qualche faccia nota? La risposta è assolutamente positiva! Wright avrebbe infatti già inserito tra i protagonisti alcuni volti noti come Daniel Jackson, il colonnello Mitchell e il generale Samantha Carter. Avete sentito bene, "generale" Samantha Carter. Pare infatti ormai ufficiale che il personaggio interpretato dall'attrice Amanda Tapping sia stato promosso al grado di generale e che sia a capo dell'SGC (già alcune info a riguardo ci erano giunte diversi anni fa durante l'ultimo videogioco ufficiale di Stargate uscito per pc, "Stargate Resistance"). Sembra poi infine, almeno dalle informazioni che abbiamo al momento, che anche Richard Dean Anderson potrebbe tornare a vestire i panni del generale O'Neill (anche se probabilmente solo come guest star).

Nell'attesa di altre news (sia lato Wright che lato Amazon), vogliamo sentire i vostri pareri. Cosa ne pensate dell'idea di una nuova quarta serie con queste premesse?


fonte: www.gateworld.net

Sì sì, tutto invariato

Ciao Diamanda, scusa per l'immenso ritardo ma benvenuta tra noi!
Se hai visto alcune stagioni e la tua preferita è Adria vuol dire che hai visto la fine di SG1 ma hai saltato delle parti? Se sì, hai guardato qualche episodio casualmente qui e là o hai deciso per esempio di saltare tutti gli episodi filler e guardare solo quelli più importanti?

Ciao Mel! Se vuoi partecipare all'estrazione delle decorazioni natalizie sì. Altrimenti potrai tranquillamente bonificare da qui a tutto il 2022 (ovviamente meglio farlo a inizio anno, oppure ancora meglio adesso ).

Ciao e benvenuto in forum!

Ti confermo che purtroppo al momento SGO è disponibile solo sottotitolato. Ma qualcosa si sta muovendo, speriamo di rivedere qualcosa di nuovo di Stargate prossimamente

Quello che state per leggere è parte di un’intervista che Robert Picardo (che ha interpretato il ruolo di Richard Woolsey nell’universo di Stargate) ha concesso a David Read (co-editore del sito gateworld.net) per Dial the Gate, una serie di interviste in live streaming su YouTube.

David Read: È curioso che perdiamo Teryl (Teryl Rothery, aka Dr.ssa Fraiser) e introduciamo Picardo, nello stesso episodio. Tornando a riguardare la serie c’è una simmetria tra il perdere un importante personaggio e l’acquisirne un altro.

Picardo: E si è andati anche da un dottore ad un attore che un tempo ha interpretato un dottore (il medico olografico d'emergenza in Star Trek Voyager). L’introduzione di questo personaggio è partita dal fatto che avevano un episodio che durava 10 minuti di troppo e allora hanno deciso di farlo diventare un doppio episodio (Heroes). E mi hanno dato mi pare 12 pagine di difficili dialoghi da imparare in un giorno.
Quando ho girato la seconda parte di Heroes non pensavo che mi avrebbero richiamato. Avevo incontrato tutto il cast principale ed erano stati così gentili con me, specialmente Don S. Davis (aka Generale Hammond).
È stata una giornata di riprese molto tosta perché ho dovuto interrogare tutti i membri dell’SG-1, con delle scene anche molto lunghe e complicate da girare, senza tagli.
Tutte le mie scene dovevano essere girate in un solo giorno perché l’indomani mi aspettavano in Inghilterra per un evento a cui avrei dovuto partecipare.
Andy Mikita dirigeva l’episodio ed è stato grande. Tutto è filato liscio. A fine giornata Joseph Mallozzi e Paul Mullie (i produttori) mi hanno portato fuori a cena e hanno deciso che gli piacevo! Almeno credo, non me l’hanno detto direttamente quella sera.
Avevano costruito un personaggio antipaticissimo, ma, in seguito, gli sono piaciuto come attore e hanno deciso che volevano che tornassi ancora. Così tutte le volte che facevo il mio ritorno nella serie, a questo antipatico personaggio senza alcuna possibilità di redenzione che era stato introdotto nel primo episodio, veniva aggiunto un barlume di qualità positiva. E ogni volta una di queste qualità veniva accompagnata da una scenetta comica. Per esempio, nell’episodio The Scourge (9x17 – Insetti assassini, dove degli insetti carnivori creati dai priori divoravano le persone in pochi secondi) c’era una scena in cui Woolsey riuscì a scappare più velocemente di chiunque altro, anche di personaggi con la metà della sua età, per fuggire via dal pericolo.
Quindi era un personaggio antipatico, codardo, non piaceva a nessuno, non aveva nessuna competenza, nessuna capacità di comando, sapeva solo criticare il lavoro degli altri.
Dopo alcuni anni ho ricevuto una telefonata da Joseph Mallozzi che diceva di volermi come il nuovo leader della spedizione su Atlantide. Io gli ho risposto di essere molto lusingato, che mi era piaciuta molto la serie e lavorare con loro, ma che il personaggio aveva tutta quella serie di caratteristiche negative. Lui mi ha risposto “Non preoccuparti, quello è un problema nostro” e allora ho accettato.

Non posso certamente paragonare la mia esperienza in Star Trek con quella in Stargate, perché in Star Trek ho passato molti anni e ho fatto così tante cose con quel personaggio, ma posso dire che l’esperienza di lavorare nel cast di Stargate è stata molto più facile e più libera.
Nella serie di Star Trek non ti fanno cambiare neanche una virgola nelle battute senza il permesso, perché proprio non vogliono che nessuna abitudine o modo di dire del presente possa essere portato così tanto avanti nel futuro. Io capisco e rispetto molto questa loro scelta. È per questo che usano una lingua senza accenti particolari e libera da riferimenti contemporanei del ventesimo e ventunesimo secolo.
Ma siccome Stargate è una serie ambientata nel presente, loro potevano farlo. E se io chiedevo ai produttori il permesso per poter cambiare una battuta, mi davano l’ok. Se l’avessi chiesto in Voyager, avrei dovuto fare una telefonata tre giorni prima di girare la scena! Quindi lavorare sul set di Stargate è stata una sensazione liberatoria, al contrario della mia precedente esperienza (pur quanto l’abbia amata). Poi i produttori di Stargate mi hanno sempre trattato benissimo, non sono mai stato invitato a cene più belle delle loro. Raccomanderei ad ogni attore di lavorare per loro!

Intervista completa sul canale YouTube di DialtheGate: www.youtube.com/watch?v=e-BsmcZjm-I

In una recente intervista sul podcast di The Companion, Brad Wright (storico produttore e creatore di numerosissimi episodi di Stargate), parlando del suo nuovo progetto sulla quarta serie di Stargate, ha annunciato l'apparizione del personaggio di Daniel Jackson.

Ha infatti detto che scrivere per un personaggio come Daniel Jackson, per cui ha già scritto più di 10.000 battute, è molto facile. È "come se ascoltassi molto chiaramente la sua voce mentre scrivo" ha riferito.

Ciò non significa che Daniel Jackson sarà necessariamente uno dei protagonisti della nuova serie, anzi molto probabilmente potrebbe apparire nel primo episodio come guest star (per esempio un po' come aveva fatto insieme a Jack O'Neill nel pilot di Stargate Atlantis).

Questo dimostra però come Wright stia già effettivamente scrivendo uno script. Dunque si potrebbe ipotizzare che il suo progetto stia andando avanti, sebbene ancora non abbiamo altre novità a riguardo.


Fonte: gateworld.net

Complimenti B'Elanna! Un articolo che fa ancora molto riflettere, persino al giorno d'oggi!

In una recente intervista a "Dial the Gate" Joseph Mallozzi, scrittore e produttore di numerosissimi episodi del franchise di Stargate, ha raccontato come Window of Opportunity, uno dei migliori episodi di Stargate di tutti i tempi, non era stato inizialmente creato per essere un episodio comico.

In principio, infatti, l'episodio era stato progettato per essere molto più dark, con l'SG-1 che incontrava di persona la civiltà bloccata in un loop temporale con lo scopo di fermare l'evento che li avrebbe portati all'estinzione. L'idea originale era stata di Mallozzi e Paul Mullie insieme, ma il produttore esecutivo Robert C. Cooper li aveva incoraggiati a ripensare alla trama con dei toni più leggeri.

Così si sono ritrovati a scrivere di O'Neill e Teal'c che cercano di imparare la lingua degli Antichi e che ad un certo punto capiscono di poter fare tutto ciò che vogliono, senza conseguenze. Mallozzi stesso descrive come tutto ciò gli era sembrato come Groundhog Day (Ricomincio da capo, un film del 1993, dove il protagonista è bloccato in un loop temporale). La particolarità, stavolta, oltre che nella commedia e nel senso dell'umorismo, sta nei personaggi: O'Neill e Teal'c, gli unici due che non ne capiscono nulla di scienza, sono quelli che devono cercare di trovare una soluzione al problema!

Mallozzi racconta infine anche di alcuni degli easter eggs dell'episodio, tra cui quello dei cereali alla frutta, che stava per non essere inserito nel montaggio finale.

Se volete ascoltare l’intervista completa, vi consigliamo di guardare questo video (direttamente dal canale Youtube di Dial the Gate):

Fonte articolo: gateworld.net