In una recente intervista a "Dial the Gate" Joseph Mallozzi, scrittore e produttore di numerosissimi episodi del franchise di Stargate, ha raccontato come Window of Opportunity, uno dei migliori episodi di Stargate di tutti i tempi, non era stato inizialmente creato per essere un episodio comico.
In principio, infatti, l'episodio era stato progettato per essere molto più dark, con l'SG-1 che incontrava di persona la civiltà bloccata in un loop temporale con lo scopo di fermare l'evento che li avrebbe portati all'estinzione. L'idea originale era stata di Mallozzi e Paul Mullie insieme, ma il produttore esecutivo Robert C. Cooper li aveva incoraggiati a ripensare alla trama con dei toni più leggeri.
Così si sono ritrovati a scrivere di O'Neill e Teal'c che cercano di imparare la lingua degli Antichi e che ad un certo punto capiscono di poter fare tutto ciò che vogliono, senza conseguenze. Mallozzi stesso descrive come tutto ciò gli era sembrato come Groundhog Day (Ricomincio da capo, un film del 1993, dove il protagonista è bloccato in un loop temporale). La particolarità, stavolta, oltre che nella commedia e nel senso dell'umorismo, sta nei personaggi: O'Neill e Teal'c, gli unici due che non ne capiscono nulla di scienza, sono quelli che devono cercare di trovare una soluzione al problema!
Mallozzi racconta infine anche di alcuni degli easter eggs dell'episodio, tra cui quello dei cereali alla frutta, che stava per non essere inserito nel montaggio finale.
Se volete ascoltare l’intervista completa, vi consigliamo di guardare questo video (direttamente dal canale Youtube di Dial the Gate):
