Il 27 e il 28 aprile 2019 si è svolto a Wrexham il
Wales Comic Con 2019, una convention con decine di ospiti di serie TV come Doctor Who, Gotham, Once Upon a Time e Stargate e altre. Erano infatti presenti all'evento anche Richard Dean Anderson e Amanda Tapping (che hanno interpretato rispettivamente i personaggi di Jack O’Neill e Samantha Carter nelle tre serie di Stargate). Durante il primo giorno di convention i due hanno tenuto un panel di domande e risposte in una sala piena di fan.
Riportiamo qui l'inizio del panel. Il resto delle domande, tradotte in italiano, potrete trovarle nel prossimo numero della Midway Station, il giornalino dell'associazione, che uscirà tra qualche giorno. Per avere informazioni su come iscriversi e poter ricevere la Midway station, cliccate
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Domanda: Amanda, riuscivi a capire tutti i
technobabble di Carter (le spiegazioni scientifiche incomprensibili a chiunque non fosse del settore, ndr) o li imparavi a memoria?
Amanda Tapping (AT): No! No! Avevo deciso di prenderla davvero seriamente! Li studiavo e li riscrivevo in parole semplici per riuscire a spiegarle a…
Richard si indica con un dito e il pubblico ride.AT: Sì ahahaha! Così potevo anche spiegarle a mio marito, perché se lui riusciva a capirle, allora ce l’avevo fatta. Quindi sì, riuscivo a capire i
technobabble ed ero molto fiera di questo. Potrei fare esplodere un sole adesso? No, ma…
Richard Dean Anderson: Non so se l’avete mai notato, ma nella serie io non avevo mai dialoghi lunghi. Questo succedeva per il semplice fatto che non riuscivo a ricordare battute lunghe. Dunque gli autori hanno capito che dovevano dare tutti i dialoghi a Michael (Shanks, l’attore che interpretava Daniel Jackson, ndr) e Amanda, o almeno i più importanti. E io ero relegato a rispondere “Cosa?”. Questo modo di fare ci ha aiutati molto, perché non c’era altro modo per me! Non avrei potuto memorizzare certi dialoghi neanche per salvarmi la vita. Invece lei poteva.
Poi, rivolgendosi ad Amanda le dice: Grazie a Dio c’eri tu nella serie!